Gli Ace inibitori o i sartani non riducono l’incidenza di fibrillazione atriale dopo chirurgia cardiotoracica
Una recente meta-analisi ha dimostrato che gli Ace inibitori ed i bloccanti il recettore dell’angiotensina ( noti anche come sartani ) riducono l’incidenza di fibrillazione atriale di nuova insorgenza di quasi il 50%.
Tuttavia la capacità degli Ace inibitori e dei sartani nel prevenire la fibrillazione atriale dopo chirurgia cardiotoracica, quando impiegati post-intervento, non è stata ancora valutata.
Ricercatori dell’University of Connecticut negli Stati Uniti, hanno eseguito uno studio retrospettivo di coorte, confrontando i pazienti sottoposti a chirurgia cardiotoracica, che avevano assunto un Ace inibitore o un sartano entro 24 ore dall’intervento chirurgico, con quelli che non avevano ricevuto né un Ace inibitore né un sartano.
Lo studio ha riguardato 1469 pazienti.
Di questi, 188 hanno ricevuto un Ace inibitore o un sartano dopo l’operazione. Il gruppo di controllo era costituito da 188 pazienti.
L’età media dei pazienti era di 68,1 anni; il 66% erano maschi; il 42% è stato sottoposto a chirurgia valvolare, ed il 69% ed il 35% ha ricevuto nel periodo postoperatorio un beta-bloccante e l’Amiodarone ( Cordarone ), rispettivamente.
I pazienti che hanno assunto un Ace inibitore o un sartano non hanno sperimentato una significativa riduzione della fibrillazione atriale, dopo chirurgia cardiotoracica, rispetto ai pazienti del gruppo di controllo. ( Xagena2007 )
Coleman CI et al, Ann Pharmacother 2007; 41: 433-437
Cardio2007 Farma2007
XagenaFarmaci_2007
Indietro
Altri articoli
Sicurezza del passaggio da un antagonista della vitamina K a un anticoagulante orale non-antagonista della vitamina K nei pazienti anziani fragili con fibrillazione atriale: studio FRAIL-AF
Vi è ambiguità sulla questione se i pazienti fragili con fibrillazione atriale gestiti con antagonisti della vitamina K ( VKA...
Effetto dell'ablazione transcatetere mediante isolamento della vena polmonare con o senza isolamento della parete atriale posteriore sinistra sulla recidiva di aritmia atriale nella fibrillazione atriale persistente: studio CAPLA
L'isolamento della vena polmonare ( PVI ) da solo è meno efficace nei pazienti con fibrillazione atriale persistente rispetto alla...
Sviluppo e validazione del punteggio DOAC, un nuovo strumento di previsione del rischio di sanguinamento per i pazienti con fibrillazione atriale in trattamento con anticoagulanti orali ad azione diretta
Gli attuali strumenti di decisione clinica per valutare il rischio di sanguinamento nei soggetti con fibrillazione atriale hanno prestazioni limitate...
Progressione della fibrillazione atriale dopo crioablazione o terapia farmacologica
La fibrillazione atriale è una malattia cronica e progressiva e le forme persistenti di fibrillazione atriale sono associate a maggiori...
Associazioni della dose di Apixaban con esiti di sicurezza ed efficacia nei pazienti con fibrillazione atriale e grave malattia renale cronica
Le raccomandazioni per il dosaggio di Apixaban ( Eliquis ) sulla base della funzionalità renale non sono coerenti tra l'FDA...
Ablazione transcatetere nell'insufficienza cardiaca allo stadio terminale con fibrillazione atriale
Il ruolo dell’ablazione transcatetere nei pazienti con fibrillazione atriale sintomatica e insufficienza cardiaca allo stadio terminale non è noto. È stato...
Sicurezza ed efficacia dell'ablazione a campo pulsato nel trattamento della fibrillazione atriale: esiti a un anno dal registro MANIFEST-PF
L'ablazione a campo pulsato è una nuova modalità di ablazione cardiaca non-termica che utilizza impulsi elettrici ultrarapidi per causare la...
Effetti dell'anticoagulazione orale nelle persone con fibrillazione atriale dopo emorragia intracranica spontanea: studio COCROACH
La sicurezza e l’efficacia degli anticoagulanti orali per la prevenzione di eventi cardiovascolari avversi maggiori nelle persone con fibrillazione atriale...
Anticoagulazione precoce versus tardiva per l'ictus nei pazienti con fibrillazione atriale
L'effetto dell'inizio precoce rispetto all'inizio successivo degli anticoagulanti orali diretti ( DOAC ) nelle persone con fibrillazione atriale che hanno...
Ablazione a campo pulsato o termica convenzionale per la fibrillazione atriale parossistica
L’isolamento della vena polmonare mediante catetere è un trattamento efficace per la fibrillazione atriale parossistica. L’ablazione a campo pulsato, che...